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CLORURO DI ACETILEICSC: 0210 (Maggio 2018)
Cloruro acetico
Cloruro etanolico
Cloruro dell'acido acetico
CAS #: 75-36-5
UN #: 1717
EC Number: 200-865-6

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Altamente infiammabile. Parecchie reazioni possono causare incendio o esplosione. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.  Miscele di vapore/aria sono esplosive.  Evitare fiamme libere, scintille e non fumare. Evitare il contatto con superfici calde.  Sistema chiuso, ventilazione, apparecchi elettrici e di illuminazione a prova di esplosione. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (ad es. mediante messa a terra). NON usare aria compressa per riempire, scaricare o maneggiare. Usare strumenti manuali antiscintilla.  Usare polvere, biossido di carbonio. EVITARE agenti acquosi, acqua.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. Evitare il contatto diretto con l'acqua. 

 EVITARE OGNI CONTATTO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso.  Utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Utilizzare sistema chiuso o ventilazione.  Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica immediata. Vedi Note. 
Cute Arrossamento. Dolore. Sensazione di bruciore. Vesciche Gravi ustioni cutanee.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso. Prima sciacquare con acqua per almeno 15 minuti, quindi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni.  Indossare occhiali di sicurezza, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Ingestione Tosse. Bocca secca. Sensazione di bruciore dietro lo sterno. Dolori addominali. Respiro affannoso.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Non dare nulla da bere. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Evacuare la zona pericolosa. Consultare un esperto! Protezione personale: indumento di protezione completa munito di autorespiratore. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Non smaltire in fognatura. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

flam;flamecorrcancer;health haz
Liquido e vapori altamente infiammabili
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari
Può provocare danni ai polmoni in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Nocivo per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 3; UN Rischi supplementari: 8; UN Gruppo di imballaggio:II 

STOCCAGGIO
A prova di fuoco. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Separato da materiali non compatibili. Vedi Pericoli Chimici. Secco. Ben chiuso. 
IMBALLAGGIO
A tenuta d'aria.
Imballaggio infrangibile.
Collocare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. 
CLORURO DI ACETILE ICSC: 0210
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE FUMANTE CON ODORE PUNGENTE. 

Pericoli da agenti fisici
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi raso terra; è possibile un incendio a distanza. 

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento e per combustione. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico (vedi ICSC 0163) e il fosgene (vedi ICSC 0007). Reagisce con l'umidità nell'aria. Questo produce acido cloridrico e fumi di acido acetico. Questo genera rischio tossico. Reagisce violentemente con l'acqua, gli alcoli, gli acidi, le basi, alcuni metalli in forma pulverulenta e molti altri composti. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. Attacca molti metalli in presenza di acqua ad alta concentrazione. 

Formula: CH3COCl / C2ClH3O
Massa molecolare: 78.5
Punto di ebollizione: 51°C
Punto di fusione: -112°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.11
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 32
Densità relativa del vapore (aria = 1): 2.7
Flash point: 5°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 390°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 7.3-19
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: -0.47  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
Gravi effetti locali per tutte le vie di esposizione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è corrosivo per gli occhi e la cute. Il vapore è severamente irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. Corrosivo in caso di ingestione. L'esposizione ad alte concentrazioni potrebbe provocare asfissia a causa del gonfiore nella gola. L'inalazione di elevate concentrazioni può provocare edema polmonare, ma solo dopo che si sono manifestati effetti corrosivi sugli occhi e sulle vie respiratorie superiori. Gli effetti possono essere ritardati. Vedi Note. E'indicata l'osservazione medica. 

Rischi per inalazione
Non può essere fornita alcuna indicazione riguardo la velocità con la quale si raggiunge una concentrazione dannosa della sostanza in aria. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Inalazione cronica o ripetuta del vapore può provocare infiammazione cronica del tratto respiratorio superiore. Esposizioni ripetute o prolungate ad alte concentrazionipossono provocare effetti su ai polmoni. 


Limiti di esposizione occupazionale
 

AMBIENTE
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici. 

NOTE
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono quindi essenziali riposo e osservazione medica.
Non usare in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018