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ISOPROPILIDEN GLICEROLOICSC: 0790 (Dicembre 2000)
2,2-Dimetil-1,3-diossolan-4-metanolo
Glicerolacetone
Glicerol dimetilchetale
CAS #: 100-79-8
EC Number: 202-888-7

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Combustibile.  Al di sopra di 80°C possono formarsi miscele esplosive di vapore/aria.  Evitare fiamme libere.  Sopra 80°C usare un sistema chiuso e ventilazione.  Usare getto d'acqua, schiuma resistente all'alcool, biossido di carbonio.   

 PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione   Utilizzare ventilazione.   
Cute   Guanti protettivi.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. 
Occhi Arrossamento.  Indossare Occhiali di sicurezza.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione   Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Lavare via il residuo con acqua abbondante. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

 

Trasporto
Classificazione ONU
 

STOCCAGGIO
Separato da forti ossidanti. Ventilazione lungo il pavimento. 
IMBALLAGGIO
 
ISOPROPILIDEN GLICEROLO ICSC: 0790
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INODORE OLEOSO INCOLORE. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Reagisce con gli ossidanti. 

Formula: C6H12O3
Massa molecolare: 132.2
Punto di ebollizione: 188-189°C
Punto di fusione: -26.4°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.06
Solubilità in acqua: miscibile
Tensione di vapore: vedi Note
Densità relativa del vapore (aria = 1): 4.6
Flash point: 80°C c.c. 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi. 

Rischi per inalazione
Non può essere fornita alcuna indicazione riguardo la velocità con la quale si raggiunge una concentrazione dannosa della sostanza in aria per evaporazione a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
 


Limiti di esposizione occupazionale
 

AMBIENTE
Gli effetti sull'ambiente della sostanza non sono stati indagati adeguatamente. 

NOTE
Vapour pressure is unknown in literature. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
 

(it)ILO, WHO o l'Unione europea non sono responsabili della qualità o della correttezza della traduzione , né dell'uso che verrà fatto di queste informazioni.
© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018