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SODIO ARSENITOICSC: 1603 (Ottobre 2005)
Sale sodico dell'acido arsenioso
Sodio meta-arsenito
Sodio diossiarseniato
CAS #: 7784-46-5
UN #: 2027
EC Number: 232-070-5

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Non combustibile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.        In caso di incendio nell'ambiente circostante, utilizzare appropriati mezzi estinguenti.   

 PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Tosse. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Mal di gola. Vedi Ingestione.  Utilizzare sistema chiuso o ventilazione.  Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica. 
Cute PUO'ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico . 
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Dolori addominali. Sensazione di bruciore nella gola e nel torace. Vomito. Diarrea. Vertigini. Mal di testa. Shock o collasso.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.  Risciacquare la bocca. Somministrare una dispersione di carbone attivo in acqua. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico . 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Aspirare il materiale sversato con attrezzatura specialistica . Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili, di plastica coperti. Raccogliere il residuo con cura. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:II 

STOCCAGGIO
Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Ben chiuso. Secco. Separato da acidi, forti ossidanti e alimenti e mangimi. 
IMBALLAGGIO
Imballaggio infrangibile.
Collocare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi.
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
SODIO ARSENITO ICSC: 1603
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
POLVERE BIANCA O GRIGIA IGROSCOPICA. 

Pericoli da agenti fisici
 

Rischio chimico
Per riscaldamento, si formano fumi tossici. Si decompone per riscaldamento. Questo produce fumi tossici. Reagisce con gli acidi e i forti ossidanti. Questo produce arsina gassosa tossica (vedi ICSC 0222). Attacca molti metalli. Questo produce gas infiammabile/esplosivo (idrogeno - vedi ICSC 0001) e arsina. 

Formula: NaAsO2
Massa molecolare: 129.9
Punto di fusione: 615°C
Densità: 1.87 g/cm³
Solubilità in acqua: molto buona 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
La sostanza è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. La sostanza può provocare effetti sul sistema cardiovascolare, sul sistema nervoso, sul tratto gastrointestinale e sui reni. Ciò può provocare grave gastroenterite perdita di fluidi e di elettroliti disfunzione renale disturbi cardiaci collasso shock. L'esposizione potrebbe provocare morte. Gli effetti possono essere ritardati. E'indicata l'osservazione medica. 

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di particelle aerodisperse quando disperso. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti cutanei ripetuti o prolungati possono provocare dermatiti e disturbi della pigmentazione. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso periferico, sul sistema cardiovascolare, sul midollo osseo, sui reni, sul fegato e sulle membrane mucose. Ciò può causare neuropatia, disturbi cardiovascolari, lesioni delle cellule sanguigne, danni renali, cirrosi e perforazione del setto nasale. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: (as As): 0.01 mg/m3, as TWA; A1 (confirmed human carcinogen); BEI issued.
MAK: skin absorption (H); carcinogen category: 1; germ cell mutagen group: 3A.
EU-OEL: (inhalable fraction): 0.01 mg/m3 as TWA; (see Notes) 

AMBIENTE
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. 

NOTE
Other UN number: 1686 Sodium Arsenite, aqueous solution.
A seconda del grado di esposizione, sono consigliati esami clinici periodici.
Non portare a casa abiti da lavoro.
For the copper smelting sector, the EU OEL value shall apply from 11 July 2023. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: T, N; R: 23/25-50/53; S: (1/2)-20/21-28-45-60-61; Nota: A, 1 

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© Versione in Italiano, Arpae ER, 2018